La parola non è un avere.
È generazione
colta di accorgimenti,
cosa che si ritira
e pende come cielo tra gli alberi
che ingrandiscono nei mesi.
Una messa a riposo
lo stress della corda nell’accordatura
la botte di alluminio
premuta contro la forza elastica.
Credo che non sia un dono.
Dice: tutti, nessuno.
Al cospetto di un’aula fantastica,
dice nessuno.
A chi vorresti salvare la vita?
Se mai dipendesse da te?
Dice nessuno.
Perché non tutti mi hanno dato da mangiare,
perché tutti mi hanno vista rastremare,
perché tutti pugnalano sempre le labbra
per prime: io dico nessuno.
È stato come nascere il mondo, nascendo
e ben peggio che amputare l’anulare.
È stato un figlio tra i figli
e altri figli.
Non è un dato che nasce con me.
Nasco così,
come mi addormento:
io sono nata dormendo
in silenzio.
Voce: Elena Cappai Bonanni
Montaggio: Davide Galipò