Il fatto che lui uscisse con una ragazza italiana non era visto di buon occhio dalla famiglia, genitori in testa. Jin si vedeva con l’italiana magra, come la chiamavano i suoi, dopo lavoro. Rimanevano a chiacchierare in macchina anche fino all’alba. Quando bevevano un po’ più del solito lei provava anche ad abbozzare qualche frase in mandarino, per lei era facile parlare d’amore, perfino in quella lingua straniera, lui invece faceva fatica, non aveva ancora trovato una lingua adatta ai suoi sentimenti.
Autore: Andrea Taba Frau
Sono nato a Cagliari nel '86. Sono (stato?) autore e redattore di Verde. Miei racconti sono apparsi su siti e riviste come Scrittori Precari, il magazine de Il Fatto Quotidiano, Finzioni, Crapula, Narrandom, Critica Impura, In fuga dalla bocciofila. Un mio racconto è comparso sull'antologia Wojtek "Vocabolario minimo", a Novembre invece uscirà un mio racconto sul terzo numero di Trema di Arcoiris a cura di Emanuela Cocco. Ho pubblicato su Verde il feuilleton Morse- L'invenzione del dolore. In un'altra vita ho scritto di satira politica su L'Unità, Liberazione, ScaricaBile, Mamma!, Il Male e Il Manifesto sardo. Nel 2011 ho scritto e interpretato un monologo satirico dal titolo Voltaire aveva lo scolo. A volte mi firmo Tabagista anche se ho smesso di fumare e questa non è la mia unica contraddizione. Con questa bio aspiro a essere il Troy McClure sardo.