

Piangiamo al risveglio e abbiamo paura delle ferie; scarichiamo app per la depressione perché non
abbiamo soldi né tempo per la terapia; facciamo lunghe sessioni di “inspira e riempi i polmoni –
trattieni 1,2,3 – ed espira buttando fuori l’ansia” prima di addormentarci. In ogni luogo di lavoro, chi
più e chi meno vive una situazione simile. Tu quante ore lavori al giorno?
Tornano le feste: media che cianciano di conclusioni e ripartenze, parenti che ti interpellano con domande scomode, conoscenze da un passato remoto che cercano disperatamente, contattandoti, di riempire il tempo dei giorni immobili, in preda all’horror vacui e alla necessità di inventarsi qualcosa per capodanno. C’è così tanto chiacchiericcio, in questi giorni, ed ecco che Neutopia ritorna con la sua Hit Mania Spoken Word, pronta a fornirti un bel po’ di altre parole da dare in pasto alle tue orecchie, tra chicche dal passato e nuove uscite.
Cominciamo il nostro viaggio tra parole e suoni con gli Acchiappashpirt, duo formato da Jonida Prifti, voce e testo, e Stefano di Trapani alle produzioni. L’eclettico duo, ancora attivo (presenti, tra le altre cose, all’edizione online 2021 di Poesia Carnosa con un loro contributo inedito), ha prodotto molto nei suoi anni di attività ma registrato poco: è del 2019 il loro Click Remover, album uscito per l’etichetta torinese Misto Mame.
Qualcosa che ha abbracciato tutto l’anno 2021 è stato, nella maniera più letterale, l’ultimo progetto degli Uochi Toki: 12 tracce, una per mese, uscite ad offerta libera tramite i loro canali e che non verranno pubblicate altrove. Ognuno di questi brani è stato completamente realizzato nel mese rispettivo e ha autonomia a sé stante, con la possibilità di applicare per ognuno una parte dell’alfabeto complesso con cui il duo ci ha abituato e concedendosi tra la realizzazione di un brano e quello successivo la piacevole possibilità, appunto, di cambiare idea.
Altro protagonista della spoken word italiana di quest’anno è stato Vittorio V Zollo, poeta nato a Benevento nel 1988 che, col suo nuovo progetto Osso Sacro, si è aggiudicato la vittoria al Premio Dubito di quest’anno, anticipando l’uscita del suo prossimo progetto discografico che vedrà la luce nel 2022 e che riunirà gli elementi tipici della sua poesia, dalla teatralità al recupero di elementi dalla tradizione musicale delle sue origini.
Altra uscita del 2021 ed altro vincitore di un premio legato alla spoken word è l’ultimo EP di Somma Zero, 3081, di cui ha curato ogni aspetto, dalla scrittura alla realizzazione delle strumentali. Esplorando un territorio di suoni che strizza l’occhio alla drill di matrice UK ed affilandolo con la sua penna, ha vinto l’edizione 2021 del Premio Sanesi, realizzando di seguito un singolo in collaborazione con Radiobluenote Records, prodotto da Davide Bava.
E se nella scorsa Hit Mania uno degli elementi più rari è stato proprio Roberto Sanesi con il suo Viaggio verso il Nord, uno dei primi album che tracciava le direzioni per una sperimentazione spoken in Italia, per questa edizione tocca a Metràpolis, album del poeta Guido Ballo musicato, tra gli altri, da Gianchi Stinga e Gianni Leone della storica formazione prog italiana del Balletto di Bronzo – che si occuparono anche della sonorizzazione del disco di Sanesi. E se le cose in comune con Viaggio verso il Nord non finiscono qui (i due progetti uscirono lo stesso anno, per conto della stessa etichetta), tuttavia l’originalità della penna e dello stile di consegna di Ballo differenziano nettamente le due produzioni.
Se con Ballo e Sanesi si parla di ciò che ha messo le fondamenta per la sperimentazione spoken in Italia, con quest’altra uscita invece vediamo l’arrivo al 2021 di una delle voci storiche del genere, Max Collini, voce di Offlaga Disco Pax e Spartiti, qui affiancato da dellacasa maldive, al secolo Riccardo Dellacasa, polistrumentista e cantautore, in questo singolo estratto da Sale Rosa, la sua ultima fatica discografica, nel quale Riccardo lascia il microfono a Max per dedicarsi a creare per le sue parole un terreno musicale inedito.
Sempre parlando di singoli, dopo diverse comparsate in casa Radiobluenote Records, la poetessa Chiara De Cillis torna al microfono affiancata da Sofia_, altra voce protagonista dell’etichetta, con Debolezze, singolo prodotto da Davide Bava e uscito nell’estate 2021 per poi andare a far parte di Propaganda, raccolta di singoli di diverse altre voci dell’etichetta, dai più storici Brownie e Tito Sherpa a nomi come Brattini e TresDeca.
Dopo anni di apparizioni in singoli e featuring (accanto a membri della sua crew Lovegang tanto quanto ad altri nomi della caratura di Massimo Pericolo e Chicoria), è uscito a fine 2021 Primo Soccorso, il primo album solista di Ugo Borghetti, voce nota nel panorama rap e trap italiano per il suo approccio al beat molto più parlato che rappato, con una scrittura che spesso spezza gli schemi tipici di incastro, rima e metrica per favorire un flusso di narrazione che spesso va ad incontrare risultati decisamente spoken. Rap parlato o spoken word dal flow intenso?
Arriviamo verso la fine con Minima Oralia I, progetto di Gabriele Stera che osserva la spoken word attraverso un’altra prospettiva. Non c’è più una voce, ma una serie di sintetizzatori vocali attraverso i quali Stera fa parlare le penne di moltissimi ospiti (tra cui Gilda Policastro, Valerio Magrelli, Sara Ventroni e Fabio Teti), per poi “suonarne” le voci elaborandole, spezzandole, usandole come parte integrante dello stesso paesaggio sonoro che ricrea per ognuno dei componimenti. Spoken word senza bocca che la pronunci, quindi, un tentativo di “played words” che cerca, nei differentissimi esiti delle tracce, di ricostruire un abbecedario di possibilità da esplorare.
Chiudiamo la nostra Hit Mania annuale, con una produzione direttamente dalla nostra redazione! Ecco il videoclip di Certificati d’Esistenza per Animi Incendiari, brano tratto da Madrigale degli Willow Spellbinder, progetto collettivo pubblicato nel 2020 e di cui potete leggere la recensione a cura di Lorenzo Lombardo qui, la cui traccia è stata riattualizzata da Davide Galipò ed Elena Cappai Bonanni con questo video, proponendone una seconda lettura.
Hai un fucile.
Strappa il cielo
se sei a caccia
di parole, con le parole
Sommersi è un podcast ideato e condotto da Davide Ricchiuti. In questo episodio Davide intervista i fondatori di Neutopia: Elena Cappai Bonanni e Davide Galipò. Insieme a loro faremo un tuffo nel mondo sotterraneo delle riviste letterarie italiane e cercheremo di capirne alcune dinamiche. Il racconto in coda all’episodio s’intitola Nafta, è stato scritto da Andrea Pauletto, pubblicato da Neutopia Vol. VII, letto da Davide Ricchiuti e sonorizzato da Andrea Gianessi.
Buon ascolto!