Lo sport e le spore
sopra le tende,
farnetica, scende
un tempo bruno
aggrovigliarsi
sotto le ascelle.
Lo sport e le spore
sopra le tende,
farnetica, scende
un tempo bruno
aggrovigliarsi
sotto le ascelle.
stagione mite –
prendo kili?
È un patto che fingiamo,
la nocca sulla porta.
Tu preso dai tuoi testi,
io china sui colori.
Scritto a Cuba nel 1930, il dramma El público fa parte del cosiddetto teatro irrepresentable cui lo stesso Garcia Lorca faceva riferimento, in un’intervista del 1933, con queste parole: «non è mai stato rappresentato perché non lo si può rappresentare».
Articolo di Elena Cappai Bonanni
Un’odissea verso l’impersonalità del macchinario.
Recensione del nuovo album degli Spellbinder, “Madrigale” (Torino, 2020) a cura di Lorenzo Lombardo
Portava dentro una città.
E la perse senza combattere.
E lo persero.
Nasconderò le ore nella gola,
sinfonia di lampioni e strumenti del vento.
il volto schiantato sullo specchio alla sera,
ne sgorga la disperazione del padre e del figlio;
era una morte vicendevole, lo è sempre stata
Testo: Davide Galipò, Elena Cappai Bonanni, Chiara De Cillis
Voce: Chiara De Cillis
Musica e arrangiamento: Ilaria Lemmo
Non è un dato che nasce con me.
Nasco così,
come mi addormento