
Il catcalling antifà
La striscia satirica di Gainninə
La striscia satirica di Gainninə
Gli attivisti di Ultima Generazione hanno iniziato a imbrattare statue e palazzi con vernici lavabili per problematizzare e protestare contro la nostra imminente estinzione, dovuta alla crisi climatica.
La cassetta degli attrezzi da cui attinge la memoria collettiva resta aperta, pronta all’uso. E apre la via alla storia degli ultimi anni, dove il retaggio coloniale, mai risolto, riemerge e alimenta la propaganda leghista e fascista contro gli invasori che arrivano dai tanti luoghi dove le mappe sono ancora quelle di una spoliazione, che continua in altre forme.
Recensione di “Il giorno indegno” di TWIG (Agenzia X), a cura di Luca Gringeri
“Elvis” dei Baustelle è un album che mescola sapientemente sonorità pop, rock e blues, dando vita a un lavoro fresco e retrò allo stesso tempo. Le melodie accattivanti accompagnano i testi, spesso malinconici e nostalgici, che riescono a fare breccia nel cuore degli appassionati. Ogni canzone è un piccolo teatro di emozioni, come “La nostra vita”, una ballata commovente in cui l’amore è una scritta al neon, o “Contro il mondo”, che racconta l’essenza di questi tempi amari. Il sound ricorda in alcuni momenti la musica degli anni ’80 e ’90 dei Pulp, ma il tutto è rivisitato in chiave moderna e originale. Spesso fanno capolino, complice il cambio di line-up, sonorità anni ‘60 e riff beatlesiani, come sottolinea il videoclip di “Milano è la metafora dell’amore”. In definitiva, “Elvis” è un album che non delude le aspettative dei fan e che segna il ritorno dei Baustelle ai loro temi più politici. Ne abbiamo parlato con Rachele Bastreghi e Francesco Bianconi.
è finito tutto il tempo ieri sul fiume
lo vedevano tutti in scena
john per la prima volta mi devi credere
le armi è cambiato tutto
il modo è la prima volta la fuga
in strada c’erano tutti john
tutti quanti ci riprendiamo tutto