La vignetta di Giannino Dari
Mese: luglio 2021
Un Numero, una Data, il Mondo, Noi Stessi: indagine selvaggia sul significato di 2666
Ci sono romanzi che, come scrisse Henry Miller in “Tropico del Capricorno”, si leggono come se si avesse la febbre e dopo la febbre ci si accorge di aver compreso qualcosa di sé stessi.
Hai paura di Collini?
Collini (Offlaga Disco Pax, Spartiti) ci racconta come sta cambiando la scena indie in Italia. Intervista di Isidoro Concas
La mia testa è una stanza larghissima | Mauro De Candia
Divano, palla di luce, tenda, un quadro color seppia che ritrae Leningrado
All you can fight | Giulio Pitroso
Non si sa bene chi lo abbia scritto, né perché. Sono caratteri neri su un muro beige: LA VITA FA SCHIFO. Ci passano davanti i ragazzi del branco, con la faccia accoltellata dal freddo, gli occhi pieni d’odio e la rabbia che cova, brace sotto la cenere. «Le periferie sono cattive», dicono sul giornale.
L’importante è farlo sempre con chi hai voglia tu
La vignetta di Giannino Dari
Il sangue non si ferma a Genova. Su “Circospetti ci muoviamo”
Recensione di Luca Gringeri di "Circospetti ci muoviamo" a cura di Michele Vaccari (Effequ, 2021)
La magia raccontata da una macchina
Recensione di Isidoro Concas dal graphic novel di Uochi Toki e Lapis Niger (Argo Libri, 2021)
Lo stigma | Carlo Ragliani
– Padre dal profondo a te gridiamo
Vittoria | Alice Castegnaro
Prima che potessimo varcare la soglia di casa, nel silenzio totale che ormai si era stabilito, fu nostro padre a uscire. Camminava a gambe larghe, muovendo la testa a destra e sinistra, guardando su e giù, la bocca semiaperta. Sembrava essere diventato cieco all’improvviso e cercasse di incamerare quanti più stimoli e immagini possibili per rimanere ancorato alle cose di sempre. La pistola gli penzolava ancora dalla mano, agganciata, inerte, all’indice e al medio.