La striscia satirica di Gianninə
Mese: novembre 2021
Tu credi ai Ghostwriter?
Nel campo del ghostwriting, come in altri mestieri e professioni in cui possono crescere dei liberi professionisti, capita spesso di scontrarsi con la disinformazione dei più che non conoscono i tempi e i meccanismi di lavoro che stanno dietro le quinte di una professione.
Compendio di Groenlandia | Un Kosmonavt sulla Terra
Recensione di Compendio di Groenlandia di Kosmonavt (2021), a cura di Isidoro Concas
Accendini | Laura Grecale
Che cosa cresce sotto le gravats abbiamo scavato fino a mischiare terra e sangue, ci siamo sputati addosso come specchi e baciati i piedi a vicenda come le puttane con i loro cristi
Bisque | Giorgia Giuliano
Un corpo adesso viscido. Pare che abbia dato al diavolo gambe e braccia per un po’ di colore, in realtà l’ho ingannato, con il bianco dappertutto sembravo già amputata. Adesso nuoto in un banco di pesci rossi nella mia città sommersa; nuotare è darsi una raffica di spinte, abbiamo gli occhi sbarrati, sembra che abbiamo paura, Loris potrebbe essere uno di questi, paura perché siamo tutti uguali. Sembriamo un pugno, un muscolo contratto, cerchiamo una superficie dura da sfondare.
I vestiti sono una cosa bella ma (parte 2)
La vignetta umoristica di Giannino Dari
L’odore della poesia visiva
L'olfatto umano è una semantica aperta: dopo anni di primato del visivo sul resto dei cinque sensi, la seconda mostra del ciclo La poesia visiva come arte plurisensoriale, quella sull'olfatto, celebra la qualità sinestetica della scrittura verbo-visuale, esponendo opere di poeti visivi della nuova generazione.
Onirica dettagliata: la Festa dei Cécile
Recensione de "La fine della festa" dei Cécile a cura di isidoro Concas
Di grazia | Helen Esther Nevola
Vi è stata mutazione d'ispecie: il disincanto è avvenuto.
Sensibilità | Simone Perri
In quel deserto, in cui tutto il fragore della città pareva una carezza votata a lenire le crisi dei cristi perduti nelle trappole del proprio cervello – senza essere in grado di uscirne – ragione e coscienza sparivano. Si perse il senso d’identità, genere e razza, sciogliendosi tra canali del corpo, iniziando a espellersi come spora batterica, perdendo densità, definizione, linearità e confine.