Saperti contesa tra le terre del Messico e occhiali piccoli a goccia che ti inseguono per usanza, forza di cose.
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In mare aperto | Antonietta Bocci
Ma sembra che qui sia la ‘cura’ – sfiorare l’essenza dell’Altro e mai afferrarla davvero.
+Crucifiction+ | Michele Carniel
(Entra in scena il plotone di esecuzione: - una luna che si è dimenticata la luce accesa - una minestra infreddolita che minaccia la fame - dita che hanno smesso di essere mano - un crocifisso in crisi spirituale - vestiti a terra che non vestono nulla).
Una chiacchierata | Stefano Cavallini
Torri gemelle America cinema fumetti biciclette cantautori cucina avventure libri musica gente.
Un garbo libero | Carlo Molinaro
Fai un gesto del capo come un pesce che affiora, hai le labbra sottili: «Siamo a letto insieme». Ne convengo: «Di fatto, sì». «Vorresti fare sesso?»
Mordersi gengive | Sara Verona
dita lunghe fini stecchi e movimenti concentrici, con le tue a illudere.
Amarsi meno, amare di più
La qualità della vita post-pandemica si è gradualmente abbassata, mettendo seriamente a rischio la salute mentale di tuttə. Eppure, la vita frenetica lavorativa non conosce sosta, togliendo tempo e modo di prendersi cura di chi abbiamo accanto. Prendersi cura, a differenza di ciò che spesso viene ribadito come un mantra, non è un lavoro svalutante né adibito all’ambito femminile. Semplicemente, sembra che in questo castello di carte nel quale siamo chiamatə a vivere detto “neoliberismo”, non ci sia posto per la cura. Quasi si trattasse di una debolezza di cui vergognarsi, dopo due anni di stasi economica e sociale non sembriamo disposti a prenderci maggiormente cura di chi ci circonda.
Ragazza con tailleur | Marco Carretta
Giubbino giallo fluo appoggia multe in fila suv suv suv Tesla suv
Postcards from Italy | Daniel Pérez Segura
Ti sei lentamente sparso sulle mie unghie un incantesimo di smalto rosa
Rischio e rizq | Mohamed Amine Bour
se dico alam dico dolore se dico amal dico speranza