Hanno contaminato i nostri futuri, le storie che potremo scrivere come quelle che vivono dentro di noi. Il contagio è inevitabile.
Autore: Francesco Terzago
Francesco Terzago è nato a Verbania nel 1986, ha studiato Linguaggi e tecniche di scrittura a Padova. Collabora, o ha collaborato, con collettivi, siti internet e riviste quali: AbsolutePoetry, Poesia2.0, Scrittori Precari, Mitilanti. Fa parte della redazione di «In Pensiero» e di «Argo», con cui ha curato L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti in dialetto e in altre lingue minoritarie (1950-2013). Il suo racconto Buffalo Bill è uscito con «The eyes can see what the mouth can not say». È membro del Comitato di Ricerca Inopinatum sulla creatività urbana della Sapienza - Università di Roma. Sue poesie sono presenti in: «Italian Poetry Review», «ClanDestino», «Le Voci della Luna», «Nuovi Argomenti», «Smerilliana» e «ALI»; e nelle antologie La generazione entrante (Ladolfi Editore) e Poeti della lontananza (Marco Saya Edizioni).
Poetry Call | Un call center poetico
I Mitilanti propongono a oltre 500 numeri una lettura poetica, raccontando le conseguenze del capitalismo sugli operatori di call center
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Testo e voci dei Mitilanti Musica elettronica di Michele Mascis
L’assedio dell’aria
In che modo i poeti di strada potrebbero ridefinire le periferie cittadine
Il tempo
A volte ride,
dietro a quella porta, altre ancora piange e singhiozza.
Affinità e divergenze tra la Poesia di strada e me
La paralisi della poesia di strada, l'immobilismo di un movimento incompiuto.