la mia finestra –
qualcuno vedrà
illuminata?
Tag: poesia contemporanea
Privazione
Ho comprato duecentotrentotto candeline,
per dimostrarti che possiamo essere qualsiasi età
anche senza patente, guidando
in stato di ebbrezza il motorino di nostro figlio.
Il riso di Fustacchia contagia l’Occidente | Quincy Baltimore
e le luci del McDonald’s sulla corsia opposta
quella in cui
tra le fratte
nascosto dagli sguardi ripuliti da una cena
Olivieromario Fustacchia
riceveva in culo
la punta di pelle
della scarpa zozza
Amore tossico | Simone Biondo
Parlavamo ininterrottamente
sotto metoxetamina e salici piangenti
sostando su panchine esauste
e sostenendo esaurienti discorsi
da parco Fellini a parco Fellini
Famiglia nucleare
Oggi siamo gettati ovunque,
e ci sorprende quanto abisso
porti in dono ognuno
per non esser stato cittadino.
Ho sognato S. M.
stagione mite –
prendo kili?
La chiave si è spezzata
la lunghissima testa di cavallo
che appena prendiamo sonno ci visita:
quella ferita al centro delle cose,
quel divorzio conclamato tra i corpi
Esplosioni
il volto schiantato sullo specchio alla sera,
ne sgorga la disperazione del padre e del figlio;
era una morte vicendevole, lo è sempre stata
Sogni interattivi in 8 bit
La luce delle immagini traduce
dal disco il testo, tradizione orale,
memoria di cantori in otto bit.
La parola
Non è un dato che nasce con me.
Nasco così,
come mi addormento