Era contentissimo di potersi raccontare, di conoscermi, mi ha offerto anche del vino, ha cominciato a sparlare, abbiamo parlato delle meraviglie del fascismo italiano e spagnolo, dei dittatori, Argentina e quant'altro, è un parente lontanissimo, una ramificazione complessa, originariamente non aveva quel nome, lo cambiò qualche tempo fa, da Rossi, a Mussolini, per poi usare un altro nome per lavorare, mi ha detto che inizialmente non aveva quelle idee, gli sono venute dopo, quando la vita gli era passata davanti già per molti anni.
Mese: Maggio 2022
Nel cognome del padre
La striscia di Gianninə
Amare&NO | Su “La fine dell’amore” e altre derive neoliberiste
"La fine dell'amore" di Tamara Tenenbaum (Fandango, 2022) è l'esempio perfetto di come le derive neoliberiste stiano distruggendo l'idea di amore romantico
Gli scuri albori della RAPubblica | Il ritorno di Zona MC
Recensione di "Storia della RAPubblica" di Zona MC, a cura di Isidoro Concas
Miss.Ily | Cappai Bonanni, Di Forti, De Cillis
Saperti contesa tra le terre del Messico e occhiali piccoli a goccia che ti inseguono per usanza, forza di cose.
Il cubo peculiare | Nicolò Civera
A un tratto, il cubo smise di emettere luce, Melanie dallo spavento indietreggiò, non credette ai suoi occhi poco dopo: un triangolo blu, non più grosso di una fiaschetta di whisky, spuntò dalla fessura, il cuore della ragazza cominciò a battere più velocemente.
Il diritto alla mediocrità
La striscia di Gianninə
Bianca diventa un aggettivo | Le «esplosioni tascabili» di Barbara Giuliani
Recensione a Bianca (Neo Edizioni, 2022) di Barbara Giuliani, a cura di Davide Galipò
Esplorando il termine | Un’intervista a Carlo Corallo
Intervista a Carlo Corallo sul suo nuovo album, "Quando le canzoni finiscono" (OSA, 2022) a cura di Isidoro Concas
In mare aperto | Antonietta Bocci
Ma sembra che qui sia la ‘cura’ – sfiorare l’essenza dell’Altro e mai afferrarla davvero.