Tournez cent tours, tournez mille tours
Tournez souvent, tournez toujours.
Nelle moschee non troverete
Che i vostri occhi rivoltati,
Nelle tasche,
Le più belle e slavate
Tabaccaie minorenni e il naso fine
Dei principi indiani,
Con le rose e le cartine lunghe;
Dietro i vostri scudi
Le bombe aratro su Kobane.
Tournez cent tours, tournez mille tours
Tournez souvent, tournez toujours
Dichiaro guerra a tutte le metafisiche poliziesche
E ai tuoi occhi militari e alle dita socialdemocratiche
BIANCHE come le pagine dietro i tuoi pensieri;
Dichiaro guerra alle cosce fritte di pollo
E, dunque, in ultima analisi,
Allo Stato borghese.
E ai miei amici poeti
– Se ricordano che i poeti
Sono come i chihuahua –
Proclamo (ma temo di sbagliarmi)
Che il sogno è vita e la vita non è niente.
Pertanto dichiaro guerra anche
Agli stupratori di Ulrike Meinhof
– Fuori tempo massimo –
Benché rimanga vero
Che l’articolo 3 del Codice anale affermi
Il diritto a pregare e rinnegare
Dio e il Padre
Cinque volte al giorno.
Un pensiero riguardo “Verlaine fuori tempo massimo”