Su questo sperduto – sperdutissimo – pianeta
acqua in gola,
su questo pianeta spaesato (inculato)
pianifica algoritmi e giustifica l’in
giustificabile.
Su questo fottuto
sperduto pianeta dove sarà
pure la storia apparenza benché
apparentemente esista e non parli la
realtà delle idee ma viceversa
come fluisce e fluisce meglio
a chi piaccia fluida la parola
o scarno il verso non parli
la realtà delle idee ma viceversa.
Pare – ma non sembra – se
sembrare è difficile al tatto o all’udito o
alla vista (che ci dice Aristotele essere
sublime e maggiormente capace di di
scernimento) pare che il flusso fatato i
ricordi and chips a tre euro l’uno o +
a tre euro l’ora: degli spazi svuotati (ov
vero senza vuoto) ben
eplacito e spazio-tempo
rinnegato
ovvero del filo del rasoio essendo
rasoio roulette dei ricordi o
profumi mistici e incensi per strada
di una donna profumo essenza transgenica
di più donne temporalmente sovrapposte. La
roulette dei ricordi: pare e sembra che
si sia venduto al migliore offerente
(per un prezzo di comodo) a ricordo
tre euro vuoti nello spazio-tempo con
o senza il beneplacito o danza cardinale/
SCARDINA E AMAMI NEL FUOCO CHE PROVO
NEL VUOTO CHE INFUOCO SCARDINAMI E
AMAMI E NEL FUOCO di
una liberazione comune di un’azione
di liberazione comune liberandoci
la dicono lunga i muri de la Sorbonne
sull’inscindibile e dialettico
dinamico e frattale e consustanziale
francofortese amorerivoluzione
rivoluzioneamore.
Sentir impellenza et inestricabile
necessità innesco contro-movimento IRREVERSIBILE:
politica capitalistica contro la danza
essendo sempre la danza macabre quoi qu’elle soit
puisque la danse rappelle toujours le plaisir corporel
puisque la danse est mort dans
la mésure où elle est CONCUPISCENCE: grida
vendetta tua madre un
grido verso l’alto senza troppa fiducia in sé
(pour le mal qu’on m’a fait)
grida vendetta avendo appreso che
vendetta essendo una saggia parola dai
tragici eventi dell’inverno russo diciannove
zerocinque: essendo vendetta saggia
parola nonostante l’apparenza // speranza per
tutte le volte per
ogni (s)
fortunata (s) dannata Fortuna ho
saldato gli ultimi da saldare i
saldi ultimi dell’autunno
soldato benché non tenga (non tengano)
le saldature/ saldato ho
saltato: per
ogni alba e colamento per
ogni alba prima del
nascimento in sé per sé per me per te:
tuo padre un sergente ironico so
rridente lo sguardo e il pus falcidia
i cactus nei deserti; per
ogni alba violentata dai nembi:
un monaco/un monarca/ la Chrystler, già FCA
[questo mi disse un santone nei boschi nei
boschi un santone beat dei boschi (del cazzo)]; per
ogni fiala iniettata e non disinfettata per
ogni insetto disinfestato: oppio clericale,
concepimento anzitempo, fungo affamato
di tra le granaglie, nascendo il peccato del
tutto e affatto immerso in sperma:
|OBBIETTA ‘STA FREGNA|
(ai posteri l’ardua
sentenza), nono
stante l’apparenza molto si parla
più spesso e si canta essendo
parola per canto e forgia e si canta
e si parla e si parla e si parla.
Abbi fede, amic* mi*, nel futuro
tuo prossimo e remoto
fidati ed abbi fiato e non fermarti a
pprendere fiato, amic* e prossimo:
lo stantuffo e il pistone, la valvola
di sfiatamento:
compagn*, nonostante le apparenze,
i
battiti al minuto il polso alle
pulsazioni al minuto: CORRERE!
Non tutto è perso per quanto
tutto sia perso per quanti impiccati e
scheletri/altari, streghe abbruciate,
altari e bimbi carbonizzati – se c’è
ancora da considerare l’im
patto ambientale (il patto col lettore)
l’efficienza energetica e gli sca
rti umani.
SOPRA LA CASA LA BANCA CAMPA
SOTTO LA BANCA LA CASA CREPA [1]
Ci proponiamo pertanto di ri
stabilire contro ogni stabilizzazione e forma
di ristabilizzazione elettromagnetica
contro ogni castrazione biochimica
quotidianamente – fermento
batterico e batterie mitraglianti fo
mento e strabuzzo di occhiaie
non-in-de-bo-li-men-to,
rafforzamento oltre misura
(contro misura) oltre oceano e
nel blu sempre più blu, sempre
più oltre mare, nonostante le occhiaie, e
ogni forma di trascendimento
e make-up, ogni
ricostruzione. Rivendica il tuo sguardo
di quarzo
la vita e
le tentazioni
di tre o quattro
vite tran-sessualmente etero
geneizzate vissute e riuniformate e
vita di carne di ossa, vita di carne e ossa
vita di tendini e di forza
ture, vita e morte e vita
vita di trincea di sca
ppottamento di
appostamento e imbo
scamento: muera! muera! muera!
Se questo è un uomo, io
sono una donna, se qu
esto è un vecchio: lasciate che muoia, se
questo sono io en
tra in me e ri
pulisci le
vie
le
arterie.
Se questo sei questo vali questo chiedi e così via.
Noi nel domandare intuiamo una qualche
cosa di più grande (ovvero immensa) ri
nveniamo il fermo in movimento il
senso di qualunque risposta (che no
n è poco, non crediate) nella domanda
ciò che era sperso senza ritenzione
rispetto all’impatto ambientale et
energetico, all’umore et a
gli ormoni, l’emersione del
lo spirito, the emergency door,
l’affioramento del segnale (Voelker, hoert
die Signale!) infiorescenza rivoluzionaria/
capezzolo oltremodo acquis et assumé
principe superieur du plaisir cor
porel du corps DE TERRITORIALI
SÉ et RE
TERRITORIALISÉ.
[…] ad un’impossibilità di prendere parte alla danza, come nei versi conclusivi del poemetto De Corpore: «politica capitalistica contro la danza/ essendo sempre la danza macabre quoi qu’elle soit/ […]
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