John simplicio fumava dal naso
da una protuberanza rossa dal naso come
una via di fuga dai pensieri
fumosi che si disperdevano nella stanza dal naso
Quando arriveranno gli americani
si chiedeva John con i cani
yankee con i pastori tedeschi con le bandane
con i musical da combattimento con i caccia
con le bandane John i musical da caccia
John si chiedeva quando sarebbero arrivati
di punto in bianco gli dissi -dai john risollevati-
di risollevarsi -e vedrai che ci sarà un modo
ci sono dei modi risollevati john
nuovi mondi John fumava dal naso
e dalla bocca ancora
fumava lì da una protuberanza le bandane
nel frattempo una nuvola dal cielo
fumosa la sua una giornataccia
le cose stanno cambiando nel cielo
si prova anche un certo imbarazzo
gli americani john con il motore nuovo
di tante miglia percorse nuovo
al contrario john arriveranno
dal naso come una protuberanza john
john fatti poche domande
la tua faccia sempre più lunga il fumo
john ti cade sulle ginocchia
prima che sia troppo tardi dal naso
stanno cambiando i prezzi
il nome delle cose al mercato ieri
erano cambiati i nomi i prezzi
i nomi delle cose i pensieri nella stanza
le banane john hanno cambiato le banane
è cambiato tutto ieri al mercato
ti ricordi mi parlavi di quella cosa
l’altra volta del nome è cambiato
il prezzo john non c’entra nulla
gli americani sembra tutto più lento
e i colori il sole lo vedi ha un colore
che mi confonde sulle ginocchia
era diverso ieri al mercato john
i pastori tedeschi ma ti ricordi
non è nulla di personale
john si grattava le unghie col mento
la barba col mento dietro
la finestra lunghissima
il fiato sul collo di john
i nazisti john hanno cambiato nome
entrava l’aria sul fiato del collo
la finestra lunghissima
john si grattava le unghie sul mento
volava una farfalla
john non si mosse anche se dalla finestra
un vento sul fiato
e ancora una volta anche se dalla finestra
non se ne accorse john dalla bocca
fumava sui pensieri
mi fermai allora a pensare
all’ora che era passata il tempo
sembra più lento è cambiato
i giorni sul tetto
fumosi john fumava dal naso
si fa presto sempre
più giù a pensare sul fiato
al collo e il pensiero
per strada quella sera di notte
passava sul serio qualcuno
a volte john quella volta
devi darti una mossa è tardi
non è più tempo una mossa
ti ricordi per strada eravamo stanchi
quella sera di notte pensavo
che succede per strada ancora una volta
non sono sicuro sul capo
si posava una luce dall’alto
il pavimento john si allunga
se lo guardi dall’alto
stanno arrivando i cani con il fiato
ansimante i cani senza pelo
ansimanti di notte i cani
john gli americani te lo ricordi
john mi chiese che facciamo che fare
ora che il tempo è tardi di notte
in strada john mi chiese che facciamo
che fare mi chiese i cani
arrivano è tardi e rosso dal naso
john che facciamo gli americani
john mi chiese che facciamo ora
i pastori tedeschi fisso sul tavolo
i gomiti a cercare qualcosa
sul tavolo il legno i gomiti fissi
senza guardare al di là dell’ostacolo
fissi sul legno i pensieri la fune
alzati john la giacca sgualcita
senza trovare una scusa e il vento
dobbiamo mangiare john
john diceva l’altro giorno al mercato
gli operai john c’è un modo
anche oggi sul legno c’è tempo
se ci pensi funziona ancora così
che fare mi chiese john che facciamo
ieri di sera le foglie è l’unico modo
i cani john bisogna scioperare
il fiume entrava in scena per la prima volta
gli operai la via d’uscita john
è finito tutto il tempo ieri sul fiume
lo vedevano tutti in scena
john per la prima volta mi devi credere
le armi è cambiato tutto
il modo è la prima volta la fuga
in strada c’erano tutti john
tutti quanti ci riprendiamo tutto
è finito tutto il tempo ieri sul fiume
lo vedevano tutti in scena
john per la prima volta mi devi credere
le armi john è cambiato
il modo è la volta buona la fuga
in strada i nostri amici john
tutti quanti ci riprendiamo tutto
NEUTOPIA 