Negativi | Davide Gismondo

Obsolescenza

Il velo di condensa
rendeva opaco
il riflesso della luna
sulla macchina
mentre all’interno
sorbivamo vino forte
come sangue pesto.

Quel vino
ti ritornò alle labbra
e macchiando la neve
oltre il finestrino
mi manca l’aria
esalò uno spettro tiepido
che mi dissuase
dal rivelarti
di come accarezzassi
l’idea di covare
un male così grande:
non avresti potuto
che innamorarti.

Acufene

Fai un passo indietro
e sarai sazio.
Si espande nelle viscere,
si irradia nel petto
questo silenzio.

Annichilito
dallo sferragliare
di questo treno
che si sta fermando,
l’amore
diventa un ronzio
nell’orecchio
non diagnosticato,
incurabile.

Cassetti

Sorridi,
di questi anni non rimarrà
che il male, sospeso tra le trame
del ragno, disperso per i tunnel
delle tarme, colato tra le venature
del legno di questi cassetti chiusi,
fuori binario: contengono i resti,
le economiche bare per giovani ricordi,
di un passato che soffia, turbina, alita
tra gli strafori, gli archi del petto che,
su giù su giù, involontario,
è cieco all’alternarsi di giorno e notte.

Voce: Chiara De Cillis
Sound engineering: Elena Cappai Bonanni
Illustrazione: Davide Gismondo

 

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