Ma sembra che qui sia la ‘cura’ – sfiorare l’essenza dell’Altro e mai afferrarla davvero.
Tag: audio poesia
Mordersi gengive | Sara Verona
dita lunghe fini stecchi e movimenti concentrici, con le tue a illudere.
Kabul | Alfredo D’Alessandro
Kabul si sveglia col suo fantasma i suoi migliori figli oggi orfani del cielo della terra in affannosa fuga
Sogno la direttiva | Roberta Sirignano
raccogliendo un indumento fabbricato chissà dove la risposta sta nella sua eliminazione raccogliendo un pensiero apparso chissà come la risposta sta nel cancellare il confine
Mickey Mouse Graffiti | Charlie Nan
sopra la piazza di Sainte-Catherine dove non ci sono tiratori o fuoco ma saldi al 40% svendite e liquidazioni dove non ci sono fallimenti e sangue ma tazze di caffè di maître à penser
Malina | Greta Rosso
i cortili sono un’esagerazione di voci ombre e vasi in cemento con rami secchi vuoti di magnolie.
Futuro remoto | Inediti di Francesco Ottonello
tutto era smesso in una pausa, saldo si rifece poi assediandoti il collo stretto ti girò, ricompattando il corpo
Nei titoli di coda Remarque rivive sempre | Michele Punturieri
Congela ogni progetto e non curartene per i prossimi 30 anni. La nostra prospettiva è una promessa andata a male, mentre termina il tg dell’edizione delle 20.
Lumache | Antonio Koch
stattenta al dirupo dicevo a mammà. c'era un dirupo sulla destra, sulla sinistra alberi, tutto molto verde tranne il cielo tranne la strada molto bianca con alcuni sassi molto grossi. statt
In forma di h___u | Andrea Astolfi
la mia finestra – qualcuno vedrà illuminata?