Il gioco delle carte:
chi si infiamma, infiamma
di libertà e calmanti,
per andarsene
in qualche luogo – e comunque
da un’altra parte.
Ho giustificato anche la morte
(in basso a sinistra),
si giustifica anche
il ritmo, il rumore;
ti ho dato
da costruire
(mi hai dato):
equazioni e rumore
delle ultime fabbriche,
sogni e polvere
anche, certo;
costruzioni spaziali
costruttivismo
per lo più stradale
suprematismo e ripensamento,
rivoluzione,
la volontà di cadere
(Rainer Maria),
ma soprattutto di saltare;
la volontà di cadere
ma soprattutto di saltare
(Rainer Maria),
in più, intimo, volo.
Libertà, la tua statua
senza vestiti;
Libertà,
del tuo seno facciamo
strazi d’armenti.
Libertà, il vomere
e l’indicibile.
Libertà,
tu che sei il simbolico e ancora
sei il mondo.
Libertà,
tu che sei il MODO:
non c’è più tempo per abbandonarsi
al nichilismo europeo e sentimentale,
soprattutto
al gruppo Gutai,
al languore esterrefatto.
Dinanzi alla guerra
(non ci vergogniamo di dire la parola speranza),
ne servono di gonne, di alcool, di spettacolo per farci abituare a questo languore.
Esterrefatto dinanzi alla guerra.
Libertà, si parlava di guerra.