Appendiamo etichette colorate
sui vari utensili, per ricordare
ciascuno di essi che sia e a cosa serva,
ricopiamo in agenda gli indirizzi
per assicurarci di non smarrirli.
Ma non sapremo che faccia indossare,
non ci verrà che dire, quando in mezzo
alla scrivania ingombra, tra avanzi
di cibo, souvenir, ricette mediche
scadute, la vedremo quella cosa
che non esiste parola che la indichi:
la lunghissima testa di cavallo
che appena prendiamo sonno ci visita:
quella ferita al centro delle cose,
quel divorzio conclamato tra i corpi
e i nomi con cui chiamarli, uno iato
tra la strada e le voci che la perpetrano;
e questo mondo che pareva fatto
su misura, apposta per noi, abitabile,
questo mondo a cui avevamo diritto
oggi è una selva di peni recisi.
Tratto da Farsi amica la notte (Ladolfi Editore, 2020)
Voce: Chiara De Cillis
Opera di copertina: Pamela Towns
Un pensiero riguardo “La chiave si è spezzata”