Il pregevole lavoro di Luca Atzori, poeta e musicista sardo naturalizzato torinese, e di Sandro Sandri, voce de Lo Zoo Degli Unni e interprete, tra gli altri, dei testi di Antonin Artaud e Carmelo Bene, è un miscuglio di sussurri, di suoni, di urla che abitano i versi e che hanno come unica protagonista la voce.
Chi si addormenta da solo lenzuola da solo, titolo ironico di derivazione situazionista, è un viaggio nella psiche dell’uomo contemporaneo, lo schizo che non può essere coercito, la contraddizione che non può essere livellata, parola poetica in libertà che ci consente di abbandonare i luoghi comuni e capire cosa si provi ad essere un bruco nella notte patetica dell’esistenza, tra canti tipici sardi e polifonie tibetane. Le culture e i riferimenti – si va dagli jodel alpini agli Animals – si mescolano di fronte a un’incontenibile decadenza culturale accompagnata con onorata spudoratezza, che si auto-infligge la pena di essere ancora ai tempi dell’ordine e del lavoro, quando – cito dai versi di Atzori – “non bisogna provare troppi sentimenti/ davanti all’ingiustizia/ ci vuole solo freddezza/ e pietà/ della propria morte”. Morte della ragion pratica che percorre tutto l’audiolibro.
Sandro Sandri
Luca Atzori
Un libro di componimenti poetici orali che si ascolta come un disco o un disco di poesie adorabili che mette a dura prova l’ascoltatore quanto le casse di un rave, coro da messa atea ed eco insostenibile, pensiero anti-cartesiano per eccellenza.
La traccia/composizione più riuscita è senz’altro Sono idiota, dove la voce cavernosa di Sandri sentenzia “Sono idiota come chi pensa”, sbeffeggiando tutto il pensiero razionalistico occidentale in un crescendo di invettive che sfiorano l’insulto. Altro tema dominante nei versi di Atzori, organizzatore, tra le varie esperienze socioculturali delle quali è promotore, del Mad Pride di Torino, è la malattia mentale – sorta di male oscuro che viene spesso celato dalla società dei “sani”, qui invece esposto come sorta di orgoglio intenzionale. Significativa a tal proposito la dedica all’amico e artista Adolfo Amateis.
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Pubblicato da Davide Galipò
Davide Galipò (1991) porta in scena i suoi versi dal 2014. Nel 2015 si laurea all'Università di Bologna con una tesi sulla poesia dadaista nella Neoavanguardia italiana. Nello stesso anno dà alle stampe la raccolta di poesie visive "ViCoL0 – Giornale in scatola inesistente". Contribuisce a fondare il Gruppo d'Azione Poetica Salinika, in cui milita fino al 2017. Dal 2016 dirige «Neutopia – Rivista del Possibile». Nell’ambito visivo, svolge svariate attività curative e laboratoriali, tra cui la mostra "Opporre Opposizione" in omaggio a Sarenco, dove espone i suoi collage. Nel 2016 è tra i finalisti del Premio Alberto Dubito con LeParole e nel 2017 suoi testi tratti dall'EP "Volontà di vivere" vengono inclusi nel volume "Rivoluziono con la testa" (Agenzia X). Nel 2018 un suo saggio su Patrizia Vicinelli viene incluso nell’albo di «Argo», "Confini" (Istos Edizioni). Nel 2019 suoi testi critici vengono inseriti nel catalogo della mostra del poeta visivo Luc Fierens, "Punti di vista e di partenza" (Fondazione Berardelli). Pubblica racconti e poesie su diverse riviste e antologie. Ideatore del festival di poesia di strada Poetrification, che si svolge nel quartiere torinese Barriera di Milano e referente del Premio Roberto Sanesi. Autore del progetto di spoken word music Spellbinder, finalista al Premio InediTO – Colline di Torino e segnalato dal Premio Dubito tra i migliori progetti di videopoesia e musica dell'anno. Nel 2020 pubblica "Istruzioni alla rivolta", edito da Eretica Edizioni. Nel 2021 espone la sua opera "Olfabeto" nella collettiva "La poesia visiva come arte plurisensoriale - L'olfatto" alla Fondazione Berardelli di Brescia, curata da Lamberto Pignotti. Il suo racconto "La vita potenziale" è arrivato in finale al premio Petrarca.Fiv 2021 indetto dalla redazione de «L'eco del nulla» ed è stato pubblicato nella raccolta "Condividere il futuro" edita dal comune di Figline Valdarno nel 2022. A luglio dello stesso anno ha pubblicato un EP di canzoni inedite, “La Terra La Guerra E Noi” per l’etichetta indipendente Radiobluenote Records. La sua ultima raccolta di poesie, “Personal Trainer”, è in uscita a febbraio 2023 per Eretica Edizioni. Vive e lavora a Torino come operatore culturale.
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