La bellezza fa così:
viene a prenderti gli occhi
per tenerti un po’ nelle sue tasche di petali.
Ecco che ne perde due:
e tu, non pensare di rubarli.
La pianura non so se ti consola
Facevo benzina,
volevo che qualcosa
prendesse fuoco,
in un momento:
avrei sentito calda la faccia,
pestavo i piedi sull’asfalto,
eppure pesavo pochissimo
e pensavo ancora meno,
solo a volte, alla pianura.
Certi giorni è impossibile
essere in sintonia
con la pianura e le case,
che sono recinti,
mentre avresti bisogno
di guardare
decisamente oltre.
Oncologia pediatrica
Oggi vediamo chi non è attaccato al tubo,
chi far giocare con i nostri deliziosi e stupidi acquerelli glitterati,
con la colla da attaccare alle mani, con l’accortezza grigia
degli anziani – dei giovani
pigiamo il sapone sterilizzato intere famiglie di batteri sterminati;
non avremo il loro peso sulla coscienza:
vogliamo rapirirvi tutti e attaccarvi al tubo delle malattie guarite.
Per guarire anche voi con noi o attrarci al tubo, noi stessi:
il tubo delle misericordie sbagliate,
date male.
Vorremmo rendere in prestito il cotone dei pupazzi,
mettercelo sotto le maglie o sotto i pantaloni, nelle calze,
per farvi ridere di più
e già ridete!
Morite, spesso, senza aver assaggiato una colazione diversa
da quella e quella di casa vostra.
La vita è un corridoio corto
che per voi
non ha voluto rimescolare nessuna carta.
Ho un pezzo di Medioevo
Ho un pezzo di Medioevo,
mi corre per le scale,
lo tengo al cornicione,
gli faccio un favore.
Mi offro volontaria
per badare ai sacerdoti
al posto suo.
Scappa da tutti i lati,
mi oscura la porta di casa
mi stacca le tende,
pesta i piedi.
Ho un pezzo di Medioevo
di un’età di mezzo,
è carne rossa e viola
– parte fresca, parte
marcia.
Ne stacco dei lembi,
li butto in metrò
– un pezzetto rosso,
un pezzetto viola –
la puzza
arriva a Rho Fiera,
a Corsico
mangian la rossa,
con le mani
sporche di plastica
delle maniglie
– ma che frenate brusche,
ma che frenate dolci –
i vetri spiovono
per non far buttare sotto
gli altri,
ma sotto le scale
ho il mio pezzo
di un Medioevo stanco
delle nostre scampagnate
e stanco
in generale.
In copertina, fotografia di Thomas Windisch