Autista di minibus | Giovanni Collazos

Smorto

Tremo il bicchiere pioggia per prigione
dentro l’attendere stomaco nella confusione lacrime
tormenta cerca il plausibile del polso
in vetri spogliano paura di questa digestione colomba
di rompere etichette nelle case vuote
dare al tremore anatomia maschile negli specchi
insondabile rumore oscilla in carnivori cardinali
sulla cima che nel petto non è accaduta
è andare oscuro per instaurare musica
poi ingoiare pelle ed essere colui che trema colpevole
probabile astronomo intestino con revolver
frammenta il sangue che con vulcano esplode
famelico carica la scalinata dicesi audace  
come cipolla piange e asciuga coltello con lacrima.

Stelo

Molto carne e stomaco
visiva la calma
salto un continente per labbro superiore
mi vesto liquido cadono gambe
la confidenza di un libro
non è arrivata morte è la tua pelle in questa casa
indipendenza cervello ago
non sapevo romantico ed è il tuo respiro la tua respirazione le tue dita
tue e sensibili la neve.

Autista di minibus

Cosa fa peruviano cervicale di me
se giro un muscolo e dalla caviglia nasce un duplicato
cosa indica il tuo dito criminale la pelle
ogni fronte sudore
sintomatico sistema di imbarcare la lontananza
la differenza anche il nome
tu ci sei e non vedi quindi la cicatrice
uomo dente perché viene mandibola d’asino
cambio la lingua per non maschio sempre nell’orbita
cosa definisce pensiero
diceria una casa la stranezza
impicco zigomi per essere incendiario d’altra mascolinità
mi abbraccio lanciato al ritardo slogatura
cosa definisce se canto il mal riuscito
suona branda abitata da boleri dell’immaginario emozionale.

Mortecino

Tiemblo el vaso lluvia por prisón
dentro al esperar estómago en la confusión lugares
tormenta busca lo creíble del pulso
en cristales desnudan miedo de esta digestión paloma
de romper etiquetas en las casas vacías
darle al temblor anatomía masculina en los espejos
insondable ruido oscila en carnívoras cardinales
en la cumbre que en el pecho no se ha dado
es ir oscuro para instaurar música
después tragar piel y ser quien tiembla reo
probable astrónomo intestino con revólver
fragmenta la sangre quer con volcán explota
famélico carga la escalera dícese valiente
como cebolla llora y seca cuchillo con lágrima.

Tallo

Muy carne y estómago
visual la calma
salto un continente para superior labio
me visto líquido piernas caen
la confidencia de un libro
no ha llegado muerte es tu piel en esta casa
independencia cerebro aguja
no sabía romántico y es tu aliento tu respiración tus dedos
tuyos y sensibles a la nieve.

Microbusero

Qué hace peruano cervical de mí
si giro el músculo y del tobillo nace un redoble
que señala tu dedo criminal la piel
cada frente sudor
sintomático sistema de embarcar la lejanía
la diferencia también el nombre
tú estás y no ves entonces la cicatriz
hombre colmillo porque vine quijada de burro
cambio el idioma para no varón siempre en la órbita
qué define pensamiento
rumor una casa la extrañeza
ahorco pómulos por ser incendiario con otra hombría
me abrazo arrojado a la tardanza disloque
qué define si canto lo mal podido
suena catre habitado por boleros del imaginario emocional.

Testi tratti da Rropas di Giovanni Collazos (La Garúa, 2021)
Traduzione di Elena Cappai Bonanni

Immagine di Dan Arvis


Giovanni Collazos, nato a Lima (Perù) nel 1977, vive a Madrid dal 1999. Ha pubblicato Contra la niebla (Unaria ediciones, 2013), El tísico bolchevique (Ruleta Rusa ediciones, 2016), Migrante (La Garúa, 2017), Voces de un cuerpo (Cartonera del Escorpión azul, 2020) y Rropas (La Garúa, 2021). Sue poesie sono apparse in quattro antologie madrilene e nell’antologia Felina(Editorial La Tuerca, Porto Rico), di autori latinoamericani. Coautore dei libri Pessoas, 28 heterónimos esperando a Fernando Pessoa (Karima, 2015) e di Tribu vs Trilce (Karima, 2017), omaggio a César Vallejo, il suo lavoro è stato pubblicato su varie riviste letterarie in Spagna, Perù, Cile, Messico, Costa Rica, Ecuador, Repubblica Dominicana, Portogallo, Francia, Venezuela, USA.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...