Quello della frammentazione sembra sia una strategia perpetuatasi da trent’anni a questa parte che, con occulta lentezza, ha trasformato, e trasforma tuttora, una particolare identità di Torino.
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Poema pornografico d’amore (2 di 2)
A Torino non si respira. Le mani non respirano. Io non respiro e li ho seguiti
Poema pornografico d’amore (1 di 2)
Storia avvincente ed emozionante a più voci
Memorie in spostamento
Uno sguardo sui mezzi di trasporto nella fotografia di Naomi Morello
La matematica dei corpi
Il vuoto chiama il vuoto, zero più zero sarà eternamente uguale a zero.
Triplice fischio
“I ricordi ci uccidono. Senza memoria, saremmo immortali”. Gesualdo Bufalino
Perché non abbiamo più bisogno di eroi
Sempre più spesso sembra che la letteratura del pensiero dominante sia l’unica in grado di finire sui nostri scaffali. Ma forse non tutto è perduto.