– Padre dal profondo a te gridiamo
Tag: poesia contemporanea
Discesa | Diego Riccobene
Da qui all’annientamento, puoi vedere, un declivio è il cammino, volto a sud, devoto al fiammeggiare vespertino del fiume che dirama aduste piane
Sogno la direttiva | Roberta Sirignano
raccogliendo un indumento fabbricato chissà dove la risposta sta nella sua eliminazione raccogliendo un pensiero apparso chissà come la risposta sta nel cancellare il confine
Mickey Mouse Graffiti | Charlie Nan
sopra la piazza di Sainte-Catherine dove non ci sono tiratori o fuoco ma saldi al 40% svendite e liquidazioni dove non ci sono fallimenti e sangue ma tazze di caffè di maître à penser
Futuro remoto | Inediti di Francesco Ottonello
tutto era smesso in una pausa, saldo si rifece poi assediandoti il collo stretto ti girò, ricompattando il corpo
Lumache | Antonio Koch
stattenta al dirupo dicevo a mammà. c'era un dirupo sulla destra, sulla sinistra alberi, tutto molto verde tranne il cielo tranne la strada molto bianca con alcuni sassi molto grossi. statt
In forma di h___u | Andrea Astolfi
la mia finestra – qualcuno vedrà illuminata?
Privazione | Barbara Giuliani
Ho comprato duecentotrentotto candeline, per dimostrarti che possiamo essere qualsiasi età anche senza patente, guidando in stato di ebbrezza il motorino di nostro figlio.
Il riso di Fustacchia contagia l’Occidente | Quincy Baltimore
e le luci del McDonald's sulla corsia opposta quella in cui tra le fratte nascosto dagli sguardi ripuliti da una cena Olivieromario Fustacchia riceveva in culo la punta di pelle della scarpa zozza
Amore tossico | Simone Biondo
Parlavamo ininterrottamente sotto metoxetamina e salici piangenti sostando su panchine esauste e sostenendo esaurienti discorsi da parco Fellini a parco Fellini