Un corpo adesso viscido. Pare che abbia dato al diavolo gambe e braccia per un po’ di colore, in realtà l’ho ingannato, con il bianco dappertutto sembravo già amputata. Adesso nuoto in un banco di pesci rossi nella mia città sommersa; nuotare è darsi una raffica di spinte, abbiamo gli occhi sbarrati, sembra che abbiamo paura, Loris potrebbe essere uno di questi, paura perché siamo tutti uguali. Sembriamo un pugno, un muscolo contratto, cerchiamo una superficie dura da sfondare.
Tag: Mutazione
Di grazia | Helen Esther Nevola
Vi è stata mutazione d'ispecie: il disincanto è avvenuto.
La lunga strada di cemento | F. Cane Barca
E poi finisce improvvisa la nebbia e lei mi afferra, finisce la galleria in una notte stellata. Lei mi ha preso. Afferrato prima di finire giù. Mi ha catturato prima, a bordo di in un dirupo la cui fine è invisibile. La nebbia a farci vedere la fine della lunga strada frantumata. Tagliata. Una gran vallata davanti a noi. Il vuoto. I monti bellissimi attorno.
Bandamianto
Bandamianto. Ci chiamavamo così fin da quelle estati senza scuola grondanti di una noia che incollava le magliette alla pelle, giornate perse dentro lo scheletro spolpato dello stabilimento Eternit, un relitto incagliato nel panorama monodimensionale delle risaie.
Il potere delle cose
L’imperturbabile mutamento di ogni cosa lo aveva colto di sorpresa ancora una volta, lasciandolo spaventato e spaesato in un ambiente a lui sconosciuto.
Il coniglio del Miradouro de Santa Luzia
Dal Miradouro de Santa Luzia si ha a tratti l’impressione di guardare l’oceano, quando in realtà è soltanto un fiume.