
Fuga dalla rete | Sette anni e nessuna utopia
Sebbene le riviste letterarie siano oggi numerose, altrettanto non si può dire di collettivi artistici e letterari che abbiano una visione condivisa. Il nostro desiderio resta dunque senza nome.
Sebbene le riviste letterarie siano oggi numerose, altrettanto non si può dire di collettivi artistici e letterari che abbiano una visione condivisa. Il nostro desiderio resta dunque senza nome.
Come un buco nero che piega la luce, e di quella restituisce solo echi, Maria ha il sentore di riuscire a fare altrettanto con le cose della vita, risucchiarle e farle finire altrove, e di arrivare finanche al piegamento dei campi magnetici quando al posto di avere Livio, avvicina a sé altri uomini, per il solo desiderio di congiungersi con loro, e terminare quel processo che inizia quando crea.
Spesso il linguaggio rende estraneo il quotidiano vivere: lo distorce e lo annulla. Allora, per non farci a nostra volta deformare da un linguaggio che non ci appartiene, possiamo disimparare un pensiero coloniale, razzista, violento, antisociale?
Seconda puntata del ciclo “Contro il presenzialismo” a cura di Antonio Francesco Perozzi
Perché mi avevano convocato? C’erano già stati altri interrogatori in precedenza? E se dentro a quel fascicolo mi avessero preparato una trappola per incastrarmi? L’unico desiderio che avevo in quel momento era di sparire. Le vertigini continuavano a tormentarmi. Così la morsa della nevralgia. Sentivo il pavimento come sul punto di spalancarsi in una bocca.