Contro il presenzialismo | Tendenze per una nuova avanguardia

Con il termine «presenzialismo» s’intende l’attitudine contemporanea a recitare un testo interpretandolo e facendolo proprio. Prosecutori di questa attitudine, i poeti della scena orale e performativa sembrano ricondursi a questo filone. I loro testi, però, non sembrano accogliere particolari sperimentazioni. Interrogandoci sul testo poetico come «dispositivo», cerchiamo di individuare gli elementi riconoscibili di una nuova avanguardia, dal Liminalismo alla Glitch Poetry.

Verrà un pappagallo e avrà i tuoi occhi | Charlie Nan

Ricorderemo sempre l’agosto del 2011 come l’estate del lavoro da guardiano di Giò, le mitragliatrici punk a 45 giri e i pappagalli. Genova è la capitale europea dei pappagalli. I primi nidificarono a Villa Gruber negli anni ’70 e così si riprodussero e si espansero; attualmente sono quasi trenta specie quelle che vivono sopra i tralicci e gli alberi delle vie del centro. Qualcuno dice che siano scappati da un circo.
Alle 6 pomeridiane io, Giova e Nico ci scoliamo le birre della sera prima lasciate in giro per casa, ma nel dopo-lavoro si lascia correre anche questo, come tutto. Con quel caldo le finestre sono aperte, così che anche nel palazzo nessuno fa più finta di vedersi, e a maggior ragione nel pianerottolo che serve da balcone comune.
La sig.ra Dominici invece non esce mai. Nico dice che è una vecchia strana. Mentre la sig.ra Arena, lei sì che è una gran fica dice Giova, secondo me prima o poi qualcuno se la scopa. Ma la Sig.ra Dominici sicuramente è la persona più interessante, dico io.
Ti piacciono le vecchie?
La storia della collezione di occhi di vetro la conoscete: faceva l’infermiera al San Martino negli anni ’60 e fregava gli occhi dal reparto di chirurgia oculistica, a volte iniettava degli acidi ai pazienti e asportava i bulbi oculari.
Solo perché lei ha l’occhio di vetro, non significa che ne abbia una collezione di veri.

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