Prima di entrare aspettai. Non so quanto. Allora non avevo contezza del tempo. Non esisteva nemmeno un prima e un dopo. Infatti mi voltai e la strada dietro era svanita, assieme al ricordo di come dal niente ero finito lì. Ciò che invece ancora ricordo fu il portone che si aprì; soprattutto il pianto, disperato, muto, che provai attraversando la soglia.
Tag: narrativa
Carpe diem
La notizia era presto trapelata tra gli addetti ai lavori e l’azienda aveva dato l’allarme: “Qualcuno in città sta distribuendo pacchi bomba. Ripristineremo quanto prima il servizio di consegna. Nel frattempo, non aprite a nessuno. Ci scusiamo per il disagio”.
Classifica di qualità dei migliori racconti del 2020
Classifica dei migliori racconti del 2020 secondo Neutopia Magazine
Colla di pesce
Romualdo era disteso sul letto con le braccia lungo i fianchi. I muri della stanza erano spogli, non un quadro di santi e nemmeno una croce di legno o metallo a rappresentare l’orientamento religioso del padrone di casa, a parte la parete dietro il letto: rivestita quasi per intero da fogli spessi che immortalavano personaggi nati dalla matita di un artista preciso, attento al dettaglio, brillante.
Alfredo Zucchi | La memoria dell’uguale
Per una lettura quantistica del fantastico
Subterranean Homesick Human
Ho capito che avrei dovuto agire all’istante. Così, ho stretto tra le mani il bicchiere che avevo preparato per me sul tavolo e ho bevuto il liquido che conteneva tutto d’un fiato. Poi ho sorriso, cercando gli occhi della ragazza. Era distratta. Stava raccogliendo gli altri pòst-it che avevo lanciato per terra.
Cyberjazz
Amàl apre la porta di ferro e viene invaso da un odore di spezie e di chiuso, mentre un’ampia sala si rivela ai suoi occhi. Nella penombra poche candele mostrano l’ampiezza del locale: forse, in altri tempi, è stata una sala da ballo.
#How to make yourself appealing to employers
Decise di rinunciare all’ottimo standing e puntare tutto sulla good knowledge of the office package, così da comunque hopefully garantirsi una great opportunity to join a young and multicultural team che sputaci sopra.
Sputare nella neve
Entrano nel padiglione successivo. Già li stanno aspettando. Sono nascosti dietro scrivanie e tavoli sistemati come fossero barricate.
I segni particolari
Dopo qualche minuto, a lei sembra che lui stia già dormendo e si sente finalmente in pace, chiusa in quell’abbraccio che li unisce. Diego Frederico Ramos si muove e con una mano le fruga tra i capelli, lei si gira per catturarlo. Lui riesce a trattenerla e le lascia un lieve bacio tra le pieghe del collo, in corrispondenza di un neo piccolo e scuro che le calca la nuca. Non puoi, lei dice, le regole.