Moynaq | Dafne Graziano

Da piccoli ci venivamo a nuotare
schivando i pescherecci
partoriti dai porti
i nostri corpi
sospesi nella forma
ignara dei confini.

Poi un susseguirsi
di anni scriteriati
condensato in un battito di ciglia
ha prosciugato
l’occhio della terra.

E ora che anche i pesci
hanno fatto la ruggine
la gente viene
da tutti i luoghi
che non vedremo mai
ad ammirare le rovine
delle nostre vite.

Un altro battito
e il mondo dimenticherà
di ricordarci.

Testo e voce di Dafne Graziano
Immagine di Rich Gemmell

Dafne Graziano è nata nel 1992 a Caserta, ha passato l’infanzia a Livorno e dal 2003 vive a Roma, dove si è laureata con una tesi sui fumetti in Italia e Germania e la traduzione della graphic novel held del fumettista tedesco flix. Nel 2019 sono state pubblicate sue traduzioni di vari autori austriaci in due antologie. Nel 2020 pubblica i suoi racconti Tempi di recupero nell’antologia Congiunti Racconti (Ensemble Edizioni) e Il fuggitivo nell’antologia Caos ed equilibrio – Vol. II (Catartica Edizioni).

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