Posted on 02/02/17

 

C’era un treno molto lungo che aspettava di partire. Era un periodo in cui si poteva ancora scegliere. Io e lei eravamo lì, e forse tutto questo non sarebbe cominciato se solo Chiara non avesse avuto questa assurda pretesa di ottenere risposte. Risposte.
Dieci domande, mi ha fatto. Dieci domande a risposta chiusa. Una vita a risposta chiusa. Qualche anno dopo ho capito che erano tutte riferite ai campi semantici di Tempo e di Errore.
Vuoi passare del tempo con me? Sei dispiaciuto di quello che hai fatto? Lo vedi che hai sbagliato? Quanti anni ancora vuoi passare così? Lo vedi quanta sofferenza provochi? Vuoi fami perdere tempo? Sei o non sei come me, che vivo sognando un futuro di pace? La vuoi la pace? Vuoi prendere questo treno insieme a me? Prima o poi mi richiamerai?