Le ragioni della fuga | Federico Armani
C’era qualcuno in casa mia. Strano, sono tre anni che non apro la porta del mio appartamento.
C’era qualcuno in casa mia. Strano, sono tre anni che non apro la porta del mio appartamento.
C’è qualcosa di clandestino, nel comprendersi, così quando accade non occorre dirselo, o meglio, non si deve affatto.
«È una cosa che mi è sempre rimasta impressa. C’è un bicchiere di vetro appoggiato al bordo di un tavolo, è carico di energia potenziale, vuol dire energia ancora inespressa. Poi qualcuno lo spinge, e il bicchiere cade giù.»
Un reportage dall’armadio
E io resto immobile fra cardi demonici e decumani che hanno dato forma al mio animo. Resto immobile e vorrei non avere tutta questa conoscenza.