La martellina | Michele Frisia

La pioggia si è da poco interrotta. Il vento filtra ancora dagli infissi e muove, in corridoio, il vecchio lampadario. La ragazza sul letto se ne accorge dalle ombre, incostanti; stringe al petto le ginocchia, riprende il libro. Mamma e papà sono usciti, pensa, ma dicono che sono grande abbastanza, che posso restare da sola,…

Questo, l’unico mondo | Elena R. Traina

Lui raccolse lo strascico e si sdraiò sul divano mentre lei gli puliva il volto e le nocche con attenzione. Cercò di raccontarle di come aveva dovuto trovare un tale erede per un certo trono; come aveva messo fine alla tirannia di quel negromante; voleva che le importasse di un qualche regno dorato asservito da un mostro dispotico.

Vedei | Noemi De Lisi

Il pullman si accende, la città nuova comincia a scorrere dietro di loro, una scia in frantumi che li riporta solo a pezzi, capelli, sudore, unghia, sputo; non è in grado di trattenere niente al loro passaggio, non è fatta di materia, quando si attraversa non si modifica, non si formano le crepe, non si scortica per risanarsi attorno ai loro corpi, non si addensa, evapora nel freddo secco.