La possibilità di un’isola è sempre la possibilità di un mondo, scrisse Gilles Deleuze ne L’isola deserta. Come riportato da William S. Burroughs ne Le città della notte rossa (1982), l’idea anarchica di un’utopia libertaria non si è esaurita con i racconti cappa e spada. Non per nulla, si narra che nel ‘600, in Madagascar, sia esistita una leggendaria colonia pirata, una terra di spiriti liberi e cuori avventurosi che nessuna legge poteva ingabbiare.

2034

Se si pensa alla pirateria, la letteratura di genere e il cinema ci hanno abituati a bandiere con teschi e tibie, tatuaggi, camicie, bandane e stivali, mentre i pirati contemporanei non indossano più dentiere d’oro e anelli d’argento, né navigano all’arrembaggio su velieri neri. Assaltano i sistemi informatici dei governi di tutto il mondo, accumulando anche ingenti tesori, alla conquista del nuovo orizzonte dove le autorità non possono acciuffarli: il dark web.

Proprio così: gli hacker sono i veri pirati di oggi e – come al tempo dei corsari – la loro conoscenza in campo telematico è pagata profumatamente dai governi occidentali per evitare di cadere nelle grinfie dei cyberpirati.
Lockbit, Pandora, Blackcat sono solo alcune delle organizzazioni clandestine che hanno già estorto più di 180 milioni di dollari alle loro vittime. I predoni dei file, grazie alla crittografia e all’estorsione, minacciano di diffondere contenuti sensibili se non verranno soddisfatte le loro richieste.

Se tra questi si annoverano alcune figure eroiche, con un più alto senso di giustizia, che con la loro attività hanno cercato di sovvertire l’ordine capitalista mondiale, come Julian Assange, fondatore di Wikileaks recentemente sfuggito all’estradizione negli USA, o Eric Duran, fondatore della Robin Bank, ne esistono molti altri di cui non sono ancora state raccontate le gesta.
Inviaci il tuo racconto a tema Cyberpirati, con un massimo di 10.000 battute, entro il 14 Settembre 2024 all’email di redazione: potrai leggerlo di fronte a un pubblico di appassionati e di lettori alla Libreria Ciurma di Torino (Via Caprera, 28/b) domenica, 15 Settembre 2024 per il contest Utopia Pirata*. I quattro racconti vincitori scelti dalla giuria popolare verranno pubblicati all’interno del nuovo numero cartaceo di «Neutopia Magazine», in uscita a Ottobre 2024!




*Contest letterario in collaborazione con La Ciurma Libreria
