Hit Mania Spoken Word 2023

Noi di Odile non abbiamo solo i re, ma anche le regine e vi presentiamo la nostra hit mania spoken word 2023, senza panettoni al pistacchio di Bronte e senza pandori ricoperti di zucchero a velo shakerato in buste di plastica, che faranno fatica a trovare la differenziata in questi giorni di balordi bagordi e ingordi ricordi natalizi.

Allacciate le cinture, perché probabilmente non torneremo indietro.

1. Monosportiva, Atlantide, da Atlantide/Siccità, ZPL, 2023

Siamo i re magi, portiamo parole, dissenso e birra, siamo a bordo del sottomarino Nautilus e vi portiamo ad ascoltare le rovine di Atlantide con la Monosportiva, progetto di spoken word music romagnolo formato da Eugenia Galli, riconoscibile nel suo perfomare, e lllo al vano macchine. Tutto diventa ovatta, non è neve che si posa, è coltre oceanica.

2. Davide Bava ft Luca Atzori, Fado, da La fine dei tempi, ENFRBN, 2023

“Se mi addormento vestito con la giacca ancora addosso, se domani sopravvivo la morte verrà un altro giorno” e vogliamo credere che sia così, come nel Fado dei torinesi Luca Atzori e Davide Bava: diventiamo patrimonio intangibile dell’umanità, improvvisiamo come farebbe Paolo Conte in uno stato d’animo sentimentale immortale.

3. Ciolle, NIKEBIANKE (nobody wants them sporche), da Vuoto ripieno cash, 2023

Nella gang delle regine, Cecilia Gallucci aka Ciolle, la verbanese “robotica” con le Nike bianche, che con il suo rap gentile elenca tutto quello che bisognerebbe denunciare. E corriamo forti con le nostre scarpe immacolate, senza macchie, con due ali di cartone come la Nike di Samotracia, ma questa è una storia in volo planare.

4. Sofia ft Chiara De Cillis, Questo è certo, da Senza lasciar traccia di me, ENFRBN, 2023

Iniziamo a sentire caldo, i termosifoni sono al massimo, fuori le temperature sono dicembrine al punto giusto, la voce può diventare uno strumento di seduzione: non è Pornhub, ma sono le sireniche Sofia e Chiara De Cillis a richiamarci, per consolare il nostro destino in modalità orgasmo. “Dai non andare”, non abbiamo terminato la nostra classifica. Ricaricate la vostra prepagata.

5. Elena Cappai Bonanni e Sofia, Cosmesi, da Karōshi, ENFRBN, 2023

Avete ricaricato la vostra prepagata? Perché qui “il panico sale, la vicenda si apre” e siamo nelle mani di Sofia ed Elena Cappai Bonanni, con il loro duo Karōshi. Invitami a ballare un lento che sia una poesia da digerire lentamente sulla mattonella che abbiamo deciso di abitare. Non perdete tempo nel rifare i pavimenti, le spore sono più forti di noi.

6. Studio Murena ft Enrico Gabrielli, Psycore, da WadiruM, Virgin/Universal, 2023

“Il sole si tinge di giallo ti scrivo dal metallo” e dagli stati generali della psichedelia con Psycore, un mix di colonne sonore da serie tv italiane ambientate in periferia e di Ritmo Tribale, una nuova Haka da imparare e da portare nei tribunali. Siamo con quattro spicci in tasca e siamo servi di un buon motivo, non dimentichiamolo.

7. Vipera, Il macedone, da Acerbo e divorato, Dischi Sotteranei, 2023

Caterina Dufi alias Vipera, conquista un posto in classifica con la sua Il macedone. Il suo narrato è potente, più forte di qualsiasi orpello musicale, la parola si plasma, diventa un pongo del nuovo millennio, composto da stratificati vocaboli che non conoscono frontiera. “Quando l’ultimo vostro pensiero cade per terra” pensate che non sia l’ultimo.

8. ILPALESECHEAMO, L’imperdonabile, da Una storia italiana, 2023

Siamo ventimila leghe sotto i mari, ci vengono installate delle branchie per navigare il suo pezzo “imperdonabile”, ci tuffiamo in questo sound acquatico con Adriano Cataldo e il suo progetto ILPALESECHEAMO, abbiamo tutti i capelli rossi lunghissimi e ci chiamano Ariel, e ascoltiamo il nostro Sebastian.

9. DANNOMENTALE, Deragliamento del pensiero, da Danni Mentali, 2023

Siete pronti? Qui iniziano i 26 minuti dei DannoMentale, un viaggio nel vero senso della parola, i miei Julio Verne personali. Ho preparato la valigia per ascoltarli. Sono Simone Biondo e Daniele Ravagnan, quelli che partono e non sai dove sono destinati. Inserite il pilota automatico, uno steward a bordo sarà a vostro servizio.

10. Emidio Clementi & Corrado Nuccini, Sistemava la gabbia dei canarini, da Motel Chronicles, 42 Records, 2023

C’è chi ha il potere di tornare indietro, ed è lui, Emidio Clementi: all’ascolto è il 1984, ai bordi delle leggendarie highways, una terra selvaggia e arcaica sfila sotto la linea dell’orizzonte. Corrado Nuccini completa l’opera, e adesso tutto è al suo posto: Motel Chronicles riporta alla mente l’immaginario di Sam Shepard e le scenografie di Giuliano Mauri. Se dovete imparare a pregare, fatelo in questo modo, perché è l’unico che potrà salvarvi.

Ci vediamo il prossimo anno. Fate i compiti, quelli di Odile non vanno mai in vacanza.

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