Roberto Cavallera | Lei bianca
Ancora una volta è venuto l’anno di qualche animale.
Ancora una volta è venuto l’anno di qualche animale.
Come fai a non odiare la pelle? Mi domandò.
Valgono la pena, le tue mani sulle costole. La vita consuma le mie anche portando via sempre qualcosa. L’amore, poi, nei corpi scompare.