I passi sul volto | Valerio Russo
Chissà perché quando pensi le persone fuori dall’effetto mosso dei ricordi, finisci sempre per farlo in maniera essenziale, bidimensionale; un po’ come le teste sulle monete.
Chissà perché quando pensi le persone fuori dall’effetto mosso dei ricordi, finisci sempre per farlo in maniera essenziale, bidimensionale; un po’ come le teste sulle monete.
Il libro era rilegato all’antica, aveva una copertina rigida nera, non riportava titolo. Per prima cosa lo aprì all’ultima pagina, coprì col palmo il corpo del testo e si concentrò sulle cifre. 244. L’accuratezza della sua stima lo rese felice, tuttavia si promise di fare meglio in futuro. Si disse che c’era modo di essere più precisi. La prima frase del libro recitava:
“Il nostro popolo è antico come il mondo”.